Biomarcatori associati a vescicole extracellulari

Il rilevamento di biomarcatori nei fluidi corporei presenta notevoli vantaggi rispetto all'uso di marcatori tissutali, che il più delle volte richiedono biopsie invasive che possono essere difficili da eseguire e potenzialmente pericolose. La presenza di vescicole extracellulari circolanti e l'analisi del loro cargo nei biofluidi potrebbe fornire informazioni importanti sulla stadiazione e la risposta alla terapia di diversi tipi di malattie.

 


Ingegnerizzazione di vescicole extracellulari derivate da plasma o globuli rossi come strumenti per la veicolazione di molecole bioattive verso siti specifici  

 

Personale coinvolto:  Tasso R. 

Parole chiave:  vescicole extracellulari, teranostica

 


Caratterizzazione fenotipica e funzionale di vescicole extracellulari isolate da campioni di liquido amniotico a diversi stadi gestazionali come strumenti teranostici  

 

Personale coinvolto:  Bollini S.  

Parole chiave:  vescicole extracellulari, liquido amniotico

 


Caratterizzazione fenotipica e funzionale di vescicole extracellulari isolate da campioni di liquido cerebrospinale di pazienti affetti da patologia di Alzheimer 

 

Personale coinvolto:  Bollini S.  

Parole chiave:  vescicole extracellulari, liquido cerebrospinale

 


Caratterizzazione fenotipica e funzionale di vescicole extracellulari isolate dal plasma/siero di pazienti oncologici (tumore al seno triplo negativo, tumore polmonare, tumore al seno ERBB2-positivo) come strumenti diagnostici 

 

Personale coinvolto:  Cortese K., Gentili C., Tasso R. 

Parole chiave:  vescicole extracellulari, strumenti diagnostici, biopsia liquida, biomarcatori 

 

Ultimo aggiornamento 16 Dicembre 2024