Storia

Il Dipartimento di Medicina Sperimentale è stato fondato il primo Gennaio 1998 con l’obiettivo di coordinare, integrare, condividere e razionalizzare l’intera attività scientifica dei Docenti afferenti all’area delle Scienze Biomediche nell’ambito del triennio preclinico della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Alla complessa attività di organizzazione hanno partecipato i Direttori e tutti i componenti degli storici Istituti Biologici la maggior parte dei quali era operativa fin dall’epoca della trasformazione dell’antica Scuola Medica collocata nell’Ospedale di Pammatone in Facoltà di Medicina e Chirurgia. Infatti nel 1929 tutte le attività precliniche e cliniche della Facoltà erano state trasferite nel quartiere di San Martino dove era stato costruito il nuovo Ospedale della città che successivamente sarebbe diventato una delle strutture ospedaliere più grandi d’Europa.

Secondo le regole dell’architettura sanitaria di allora, l’Ospedale era stato costruito a padiglioni separati con specifiche destinazioni scientifiche e cliniche. Anche l’Università partecipò all’edificazione di edifici collocati al di fuori della cinta muraria ospedaliera, ognuno dedicato all’attività formativa e di ricerca dei diversi settori scientifici dell’area Biomedica (Facoltà di Medicina e Chirurgia), delle Scienze matematiche, fisiche e naturali (Facoltà di Scienze M.F.N) e delle Scienze farmacologiche (Facoltà di Farmacia e Farmacognosia,) tutti suddivisi in Istituti. Tra questi i più antichi furono subito interessati alla costituzione di un Dipartimento omogeneo e cioè Anatomia Umana Normale, Fisiologia Umana, Patologia Generale, Farmacologia e Farmacognosia e Radiologia. Contemporaneamente aderirono al progetto gli Istituti di Chimica Biologica (nato negli anni 50 dalla Fisiologia Umana), Istologia (nato nello stesso periodo dalla Anatomia Umana Normale). Quando è entrato in vigore il nuovo Statuto dell’Università nel 2012 il settore di Radiologia è confluito nel DISSAL, il settore di Farmacologia è confluito nel DIFAR e sono confluiti nel DIMES i settori di Biologia e Biologia Molecolare.

Tra gli studi preliminari rivolti a elaborare un progetto programmatico, considerata l’importanza di lavorare a stretto contatto nei laboratori, di utilizzare in comune grandi apparecchiature e di condividere risorse intellettuali, il primo obiettivo fu rappresentato dalla ricerca di raggruppare le attività in un unico edificio. Nonostante la volontà espressa dalle autorità accademiche del tempo, questo traguardo non è stato ancora raggiunto fisicamente, ma un’integrazione sempre maggiore è stata realizzata da tutti i componenti dal punto di vista sia tecnico sia intellettuale.

Negli anni successivi in seguito alla vorticosa espansione della scienza nei loro ambiti, dopo la seconda guerra mondiale tutti i Docenti hanno contribuito all’evoluzione della scienza sia nell’ambito concettuale, sia tecnologico e molti di essi hanno acquisito nel tempo fama internazionale per i risultati conseguiti e pubblicati su periodici internazionali di alto prestigio e notevole impatto.

In quasi 25 anni di vita il DIMES ha dimostrato vitalità sempre crescente in settori che sono all’avanguardia nella ricerca molecolare. Questa ha contribuito a chiarire numerosi aspetti della fisiologia e della patologia cellulare specialmente nel campo della Farmacologia, Genetica, Immunologia, Oncologia e Neuroscienze come è documentato dalla frequente partecipazione dei ricercatori, su invito, a Simposi e Congressi internazionali.

Ultimo aggiornamento 3 Agosto 2022